Imperiale, Maheshwari risiede nella vasta estensione situata al di sopra dello spirito pensante e della volontà. Li esalta e li magnifica sino alla saggezza ed alla grandezza, oppure li inonda di uno splendore che li sorpassa. Essa è la possente saggezza che ci apre alle infinità supermentali, all'immensità cosmica, alla magnificenza della Luce suprema, al miracoloso tesoro di conoscenza ed al movimento illimitato delle forze eterne della Madre. Essa è eternamente tranquilla e meravigliosa, grande e calma. Nulla può commuoverla, essendo tutta saggezza; nulla le è nascosto di ciò che ha scelto di sapere; comprende tutte le cose e tutti gli esseri, la loro natura e ciò che li fa muovere, la legge del mondo, le sue epoche e come tutto era, è, e dev'essere. Essa è il vigore che affronta e dona tutte le cose e nulla può infine prevalere contro la sua saggezza vasta e intangibile ed il suo potere tranquillo e superiore. Uguale, paziente ed inalterabile nella sua volontà, agisce con gli uomini secondo la loro natura, con le cose e gli eventi secondo la loro forza e la verità che è in essi. Non ha parzialità alcuna, ma segue i decreti del Supremo; innalza alcuni ed abbassa altri respingendoli lontano da sé nell'oscurità. Al saggio dà una saggezza più grande e più luminosa; a colui che ha la visione dà posto ai suoi consigli; all'ostile impone le conseguenze della sua ostilità, e conduce l'ignorante e lo sciocco secondo, il loro accecamento. Risponde ai differenti elementi della natura di ciascuno trattandoli secondo il loro bisogno, il loro impulso e la risposta che essi richiedono, pone su di essi la pressione voluta o li lascia alla loro amata libertà per prosperare nelle vie dell'ignoranza o per perire. Essendo al di sopra di tutto, a nulla è legata, a nulla attaccata nell'universo. Tuttavia al di sopra di ogni altra espressione ha il cuore della Madre universale, é la sua compassione è senza fine ed inesauribile. Ai suoi occhi tutti sono suoi figli e parti dell'Unico, persino l'asura, il rakshasa, il pishacha (*), i rivoltosi e gli ostili. Le sue ripulse sono semplici differimenti, le sue punizioni una grazia. Ma la sua compassione non rende cieca la sua saggezza, né svia la sua azione dalla linea decretata; giacché la verità delle cose è il suo solo interesse, la conoscenza il centro del suo potere, e costruire la nostra anima e la nostra natura con la verità divina la sua missione ed il suo lavoro.